domenica 21 febbraio 2010

LA MIA REALTA' - ALESSIO ROSSI (24)

Mi fu permesso di lasciare il corpo
e di volare verso mondi nuovi,
vidi altri luoghi, altre realtà,
genti lontane, divine entità
e alberi, e piante e bestie incantate
e fiori splendenti di luci fatate.
Rimasi a guardare sospeso nel vento
finché mi fu detto di dover tornare,
ma questa realtà di cui faccio parte
è sporca, corrotta, è persa per sempre.
Davanti al mio corpo immobile, inerme,
rimasi in silenzio e poi senza pensarci
invece di entrarci volai via lontano.
Finì il mio tempo e di quel mio corpo
d'ora in avanti non ebbi bisogno
e l'anima adesso viaggia leggera
negli ampi e sperduti meandri di un sogno.
Su quella Terra, in quel buio cielo
di me rimase solo il pensiero.

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